Le anfetamine sono sostanze di sintesi che hanno un effetto stimolante sul sistema nervoso centrale; la sua assunzione avviene maggiormente per via orale, ma può anche essere inalata o iniettata per endovena.
Gli effetti euforizzanti di tali sostanze si riscontrano nell’incremento delle performance, nella perdita dell’appetito e nell’assenza di necessità di sonno. Le conseguenze che si riscontrano nelle persone che ne fanno uso sono irritabilità, depressione, ansia, irrequietezza e sonnolenza, fino ad arrivare a sintomatologie gravi come disturbi cardiocircolatori, confusione, paranoia, violenza e impulsività.
Un individuo può arrivare a fare uso di amfetamine per diverse ragioni: alcuni l’assumono per sentirsi vigili e per migliorare il rendimento nello sport o nel lavoro o aumentare la fiducia in sé stessi. Il più grave effetto dovuto all’abuso di amfetamina è la dipendeza e l’assuefazione: l’organismo si adegua all’effeto della sostanza e per avere la stessa intensità degli effetti richiede l’assunzione di una dose sempre maggiore. Da un punto di vista psicologico si avrà la ricerca costante e attiva della sostanza. Gli effetti acuti sono simili a quelli della cocaina: aumento della vigilanza e della concentrazione, euforia e senso di grandiosità.
L’overdose ha effetti sul sistema nervoso centrale scatenando delirium acuto e psicosi tossica; il sovradossaggio può causare ictus, convulsioni, ipertemia.
In Italia queste sostanze sono ritenute illegali per legge e per questo ne viene proibita la produzione la vendita.
Lo sapevi che:
Dubbi e domande:
Anonima, 27 anni
È risultato che contenevano anfetamine…
In questa puntata dei “Griffin” Stewie guida sotto l’effetto delle anfetamine…